È un ambiente davvero unico anche per chi abbia unicamente voglia di rigenerarsi; varcata la soglia infatti, sembra di entrare in un’altra dimensione, dove potersi liberare dalla quotidianità, vivendo attimi di benessere in cui ritrovare se stessi. Ma l’ABBAZIA non solo è tutto questo.
Il luogo in cui ci troviamo è stato un punto nevralgico di tutta la storia di Torremaggiore. È da qui che si è irradiata la civiltà prima dell’Alto e poi del Basso Medioevo. Nel periodo romano, nel IV secolo d.C. vi sorgeva una fattoria, ma poi i Benedettini, nel X secolo, vollero costruire una cella monastica. Qui arrivavano pellegrini da ogni parte d’Europa, per andare a visitare San Michele Arcangelo, ma vi sostavano pure quelli che andavano in pellegrinaggio in Terra Santa e dovevano passare per Monte Sant’Angelo. Quindi questo era uno snodo importante e per tale motivo venne costruita l’ABBAZIA. Il nome del centro medioevale era invece quello di Terra Maggiore con titolare San Pietro. Nel 1580 venne aggiunto il nome di Severo, perché ci fu la Diocesi di San Severo. Poi, quando ebbe fine il Potere Pellegrino, arrivarono i Templari ed era qui che avveniva l’iniziazione per entrare nel loro Ordine e si compivano riti e processi”, ha continuato a dichiarare Ciro PANZONE.
È stata anche ritrovata una lapide originale, ora esposta, datata nell’anno 1876, che appunto, testimonia con una scritta che la casa che vi sorgeva in passato, fu fatta edificare dal Sacerdote Giovanni Piccinino, sui ruderi della Badia dei SS. Pietro e Severo, eretta a sua volta nel X secolo dai Benedettini. Inoltre, addirittura, nel 1222, ivi si fermò San Francesco d’Assisi, dovendosi recare alla grotta di San Michele Arcangelo!
Un luogo ricco di storia e di fascino quello dell’ABBAZIA.
https://www.lagazzettadisansevero.it/labbazia-un-luogo-in-cui-il-fascino-del-passato-torna-a-risplendere/
Dietro a un grande progetto, c’è sempre una grande famiglia.
Luigi, Rosaria, Annamaria e Giulia sono i quattro sorrisi che hanno dato vita a l’Abbazia.
Ospitalità, allegria e lavoro di squadra sono le caratteristiche principali, gli ingredienti che fin dal primo momento, hanno formato parte di questa creazione.
L’Abbazia è molto di più di un Bed & Breakfast. È la storia antica di un luogo di culto.
È la storia di Nina e Fiorentino, che fin dal 1980 hanno reso questo luogo una casa.
È la storia di Luigi e Rosaria che hanno creato qui la loro famiglia.
Lui, come un esperto artigiano, ha saputo tradurre la passione per i lavori manuali in ambienti confortevoli privilegiando la qualità dei materiali utilizzati.
Lei ha la capacità di farti sentire come fossi a casa tua, rendendo il tuo soggiorno pieno di attenzioni e poesia.
Loro invece, sono Nina e Giulia coloro con le quali l’Abbazia continuerà ad accogliervi.